Come Ridurre l’Affaticamento Degli Occhi Quando Si Fissa Lo Schermo Tutto Il Giorno

Come ridurre l'affaticamento degli occhi

L’aumento dei lavori che necessitano l’uso degli schermi tutto il giorno ha suscitato diverse preoccupazioni nelle persone, in particolare per quanto riguarda la salute dei propri occhi e gli effetti della luce blu su di essi. Ma che cos’è la luce blu e a che cosa è dovuto lo sforzo che la nostra attività quotidiana sullo schermo esercita sui nostri occhi? E soprattutto come si può ridurre l’affaticamento degli occhi quando si fissa lo schermo per tutto il giorno?

Che cos’è la luce blu o blue light?

Lo spettro della luce visibile contiene lunghezze d’onda che corrispondono a diversi colori (rosse, arancioni, gialle, verdi, blu, indaco e viola) e la luce blu è una di queste. Ci sono molte lunghezze d’onda che vanno oltre quelle che possiamo vedere ad occhio nudo, ma i colori che compongono l’arcobaleno per esempio, compreso il blu, sono visibili senza alcun aiuto.

La luce blu non proviene soltanto dagli schermi; la luce blu è presente in tutte le luci bianche, quindi ne riceviamo in molta anche dal sole.

È giusto essere preoccupati per la luce blu?

La luce blu distrugge i campioni di cellule retiniche in particolari condizioni di laboratorio, ma questo avviene esclusivamente in laboratorio. Non è la stessa cosa di come le cellule della retina reagiscono alle stesse onde luminose in circostanze reali. La luce blu, come altre lunghezze d’onda dello spettro luminoso, può alterare i ritmi circadiani. Poiché la luce inganna il cervello facendogli credere che sia ancora giorno, ci vuole molto tempo prima che inizi a produrre melatonina (l’ormone del sonno).

L’affaticamento degli occhi, invece, è reale e può verificarsi quando si guarda troppo a lungo lo schermo del computer o del cellulare. Questo non ha nulla a che vedere con la luce blu, ma con il fatto che non si distoglie lo sguardo dallo schermo per un periodo di tempo prolungato.

Riduzione della luce blu

Anche se la luce blu non ha tutte le colpe, ridurla può aiutare a diminuire l’affaticamento degli occhi. Se non hai intenzione di acquistare degli appositi occhiali per la riduzione della luce blu, puoi comunque fare qualcosa per limitare la quantità di luce blu a cui sono esposti i tuoi occhi. Come ridurre l’affaticamento degli occhi quindi?

1) Installare un’applicazione per filtrare la luce blu sul computer

Esistono diverse applicazioni in grado di modificare automaticamente la frequenza delle onde luminose emesse dallo schermo. F.lux, ad esempio, è disponibile per Windows, Mac e Linux e consente di regolare manualmente la luminosità o di impostarla in modo che si adatti ai periodi di alba e tramonto della tua zona.

2) Utilizza i filtri integrati nel dispositivo

Su molti dispositivi moderni non c’è bisogno di installare un’applicazione scaricata per regolare manualmente la luminosità. La maggior parte dei dispositivi dispone di una “modalità notturna” integrata che consente di eseguire le stesse operazioni del programma sopra citato senza consumare memoria del dispositivo. È possibile determinare la potenza del filtro (quello controlla l’aspetto “arancione” dello schermo) e impostare orari precisi per l’attivazione e lo spegnimento del filtro.

3) Aumentare la distanza tra te e lo schermo

Secondo gli esperti, allontanare lo schermo anche solo di un centimetro dal viso ha lo stesso effetto dell’installazione di un filtro per la luce blu sullo smartphone. La maggior parte dei moderni rivestimenti che bloccano la luce blu bloccano solo il 15% circa della luce emessa da un dispositivo.

4) Ricordarsi di riposare

Quando si sta seduti davanti a uno schermo per un lungo periodo di tempo, il metodo più semplice per ridurre l’affaticamento degli occhi è fare pause frequenti: La regola del 20-20-20 è una regola comprovata e sempre valida: ogni 20 minuti trascorsi davanti a uno schermo, fare una pausa di 20 secondi per fissare qualcosa a 6 metri di distanza. Se poi ci si alza e si cammina prima di tornare al lavoro è tutto guadagno.

5) Cambia il tuo monitor

Con la crescente preoccupazione per la luce blu e l’affaticamento degli occhi, molti produttori hanno iniziato a commercializzare monitor a bassa luminosità che generano meno luce blu pur mantenendo le altre caratteristiche che ci si aspetta da questi dispositivi. In questa categoria si trovano display di grandi marche come Asus, Samsung e ViewSonic.